Kvaratskhelia, l’intermediario: “È stato a un passo dalla Juve. Spalletti decisivo”

Di Khvicha Kvaratskhelia, il trascinatore delle prime partite stagionali del Napoli, nonché protagonista assoluto già dai primi allenamenti del ritiro nella squadra di Luciano Spalletti, si sa quasi tutto, dalle caratteristiche tecniche alle passioni extra-campo fino alle origini calcistiche. 

Kvaratskhelia, il retroscena sulla Juve: “Paratici l’aveva quasi preso”

Sconosciuti sembrano essere solo i limiti di un giocatore che ha impattato in modo inatteso con il calcio italiano e che sembra destinato ad attirare su di sé anche i riflettori dei top club europei. Intervenuto a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, però, Gennaro Di Nardo, uno degli intermediari che ha reso possibile l’approdo del georgano a Napoli dalla Dinamo Batumi, ha rivelato come gli azzurri siano stati bravi a battere sul tempo un’altra big della Serie A come la Juventus che stava per assicurarsi le prestazioni di ‘Kvara’: “Ai tempi di Paratici la Juve l’aveva adocchiato, era in fase avanzata, ma direi che per il ragazzo è stato meglio venire al Napoli“.

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‘Kvara’, il Napoli e la “soffiata” di Zaccardo

Di Nardo ha poi confermato che il primo a segnalare Kvaratskhelia ai dirigenti azzurri è stato il campione del mondo 2006 Cristian Zaccardo, grazie ad amici georgiani: Zaccardo è stato il primo a conoscerlo: “Ci incontrammo con Giuntoli e Micheli, già ai tempi del Rubin si stava mettendo in mostra, piaceva a tanti club. Il Napoli è stato il più veloce a bloccarlo essendo già certo della qualificazione in Champions. Anche Spalletti ha parlato con il ragazzo durante la trattativa e questo è stato fondamentale perché Khvicha ha avvertito la fiducia del mister“.

“Kvaratskhelia-Spalletti, intesa immediata”

Poi altri complimenti per il lavoro che sta svolgendo Spalletti: “Kvaratskhelia ha avuto grande capacità di adattamento, il suo è un calcio universale e comunque giocava in un campionato importante come quello russo. Il Napoli è stato bravo a prenderlo, stiamo parlando di un 2001 che si sta ancora formando a livello fisico. In Italia può crescere tatticamente con Spalletti, il mister potrà farlo migliorare tanto anche perché il calciatore è molto disponibile, ha dei principi solidi ed è senza grilli per la testa“.

Spalletti sul rendimento di Kvaratskhelia: "Normale un calo"

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